A partire dal 30 agosto 2022 iniziano giorni cruciali per gli abilitati all'estero che vogliano avere incarichi da prima fascia GPS, e inserimento in ruolo ai sensi dell'art. 59 del d.l. 73/2022. Martedì 30 agosto 2022 infatti il Consiglio di Stato si pronuncerà sugli 8 appelli cautelari proposti contro le ordinanze di rigetto emesse nel mese di luglio 2022. In una memoria cautelare depositata nei termini, lo Studio ha precisato che 1) le graduatorie sono state tutte pubblicate; 2) le graduatorie sono state tutte impugnate dinanzi al TAR con motivi aggiunti; 3) i ricorrenti non chiedono un accoglimento ai sensi dell'art. 55, comma 10, CPA (rinvio al TAR per la celere fissazione dell'udienza di merito), ma un vero provvedimento cautelare che inserisca con riserva in graduatoria anche i nuovi abilitati, e che consenta a tutti, vecchi e nuovi abilitati, di assumere incarichi di insegnamento.
Il TAR del Lazio si pronuncerà invece sui motivi aggiunti e sulla nuova richiesta cautelare il 7 settembre (ricorsi della Sezione IV bis) e il 27 settembre (ricorsi della Sezione III bis). Contro questi nuovi provvedimenti, ove negativi, sarà sempre possibile proporre un nuovo appello cautelare.
Rimangono solo delle eccezioni quindi le ordinanze di accoglimento del TAR Lazio del 23 giugno 2022 (tutte appellate dal Ministero dell'Istruzione) e l'atteggiamento aperto di alcuni Uffici Scolastici (come quello di Torino) che ha comunque inserito in graduatoria i ricorrenti che hanno avuto l'accoglimento (tecnico) al Consiglio di Stato con le ordinanze della Sez. VII, 28 luglio 2022 n. 3684 e 3694.
Resta il rammarico per il mutamento radicale di orientamento del TAR Lazio, che aveva affermato in modo chiaro “la ratio insita nell’istituto dell’ammissione ad una graduatoria con riserva va individuata nell’esigenza di salvaguardare la posizione soggettiva del concorrente ammesso e dunque deve esplicare di regola effetti in tutte le fasi procedimentali comprese quelle finalizzate all’immissione in ruolo”.
Il ricorso è a nostro avviso fondato, e lo Studio sta facendo il massimo per garantire a tutti gli abilitati all'estero un incarico di insegnamento. L'importante è fare presto.
UN PASSO AVANTI DEL MINISTERO NEL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI ESTERI
ACCESSO AI PERCORSI ABILITANTI DI FORMAZIONE DEI DOCENTI Con l'art. 7 del Decreto del Ministro dell'Università 22 aprile 2024 n. 621, è stato espressamente previsto che "I candidati in possesso di titolo di studio NON ABILITANTE conseguito all’estero, sono ammessi a...